i ergobag per trovare lo zaino ideale

Dalla distribuzione del peso alla regolazione dell'altezza:

7 regole da tenere a mente per una scelta sicura e consapevole

Ogni anno in Italia oltre 7 milioni di studenti tornano in classe¹, dando il via alla consueta corsa all'acquisto del materiale scolastico per molte famiglie. Tra quaderni, libri e accessori, il ritorno a scuola può diventare un momento delicato anche per la schiena dei più piccoli.

Secondo recenti stime², circa il 50% dei bambini in età scolare lamenta dolori dorsali almeno una volta all'anno. Scegliere la cartella giusta è quindi fondamentale per favorire una postura corretta: un modello inadeguato o indossato in modo scorretto, infatti, può influire negativamente sul benessere quotidiano.

A incidere sono soprattutto la distribuzione del peso e le modalità di utilizzo, aspetti che riguardano da vicino anche lo sviluppo posturale. Un tema che vede in prima linea ergobag, brand tedesco pioniere nella progettazione di zaini ergonomici pensati per accompagnare i giovani studenti dai 5 agli 11 anni lungo tutto il ciclo della scuola primaria. Ispirati alle tecnologie dell'escursionismo, i modelli assicurano un carico equilibrato, alleggerendo la schiena e favorendo l'allineamento corporeo. Il sistema Your-Size-System, regolabile in base all'altezza (da 100 a 150/170 cm), lo schienale traspirante a S, gli spallacci sagomati e la cintura lombare regolabile garantiscono una vestibilità personalizzata e un'aderenza naturale, in linea con le raccomandazioni degli esperti.

Come orientarsi quindi nella scelta dello zaino migliore per i più piccoli? Per aiutare i genitori nel processo di selezione, ergobag ha elaborato una guida pratica con sette regole d'oro per garantire ogni giorno comfort, sicurezza e libertà di movimento:

1. Non superare il 10-15% del peso corporeo: secondo le linee guida del Ministero della Salute, carichi eccessivi possono favorire l'insorgenza di dolori alla schiena. Rispettare la soglia raccomandata è la regola base per proteggere la colonna vertebrale.

2. Optare per un modello regolabile: una soluzione ergonomica, dotata di sistema di regolazione di spallacci e cinture, consente di adattare la vestibilità alla statura del bambino, ripartendo il carico in modo uniforme e favorendo una postura corretta.

3. Indossare sempre entrambi gli spallacci: portare la cartella su una sola spalla è una cattiva abitudine, sbilancia il corpo e può provocare contratture. Un uso adeguato riduce le sollecitazioni asimmetriche.

4. Posizionare bene: mai oltrepassare i 10 cm sotto la vita. Se tenuta troppo in basso, la cartella tende a sbilanciare all'indietro e il bambino è portato a inclinarsi in avanti. L'ideale è mantenerla aderente al corpo e in alto, vicino al baricentro.

5. Evitare il trolley: a prima vista può sembrare comodo ma trascinarlo ogni giorno su percorsi irregolari o con scale comporta movimenti e torsioni innaturali che, nel tempo, possono affaticare la muscolatura. È meglio preferire soluzioni che favoriscono un assetto corporeo corretto anche in condizioni non ottimali.

6. Distribuire bene i pesi: un carico bilanciato all'interno della borsa migliora l'equilibrio. I volumi più pesanti vanno posizionati a contatto col dorso così la zona lombare è meno sollecitata. Inoltre, sfruttare lo spazio in altezza e larghezza aiuta a mantenere il baricentro vicino al corpo e favorisce una migliore stabilità nei movimenti.

7. Limitare il tempo e fare pause: secondo le raccomandazioni degli esperti³, lo zaino andrebbe portato in spalla per un massimo di 30 minuti al giorno. Rispettare il limite temporale è una forma di prevenzione e ogni occasione è buona per fare una pausa. Toglierlo anche solo per qualche minuto - alla fermata del bus, in classe, in mensa - aiuta a ridurre la pressione sulla zona dorsale.

Scegliere la cartella giusta può sembrare una decisione semplice, ma in realtà incide profondamente sul percorso di crescita. Per questo, optare per uno zaino ergonomico è un modo consapevole ed efficace per prendersi cura della salute dei più piccoli.