Le più belle favole di Esopo, la recensione
Se vi è qualcosa che i piccoli nerd adorano, sono senz'altro le storie. Le storie raccolte in un grande volume. E più è grande e meglio è.
Se dunque anche i vostri piccoli adorano ascoltare fiabe e vedere straordinarie illustrazioni che li fanno sognare, non vi resta che dare un'occasione al volume "Le più belle favole di Esopo", edito da De Agostini.
Un elegante volume cartonato, ben rilegato, dalle pagine piuttosto grandi che pongono in risalto non soltanto le bellissime illustrazioni di Amanda Enright, ma anche i testi rielaborati da Susie Brooks. Difatti le parole hanno un "peso", svolgono un'azione che ne supporta la lettura e ne rafforzano il significato.
Significati quelli delle favole di Esopo che celano saggezza ed umorismo, così come sono state concepite in passato dallo storico scrittore greco. Favole che sono giunte fino a noi, con quella freschezza e attualità che anche i piccoli sanno apprezzare.
Quali sono dunque le favole che si possono leggere all'interno di questo volume?
Le più classiche e forse più note scritte da Esopo, ossia La lepre e la tartaruga, Il leone e il topo, La volpe e l'uva, Il topo di campagna e il topo di città, Il corvo e la volpe, Il bue e la rana ed infine La cicala e la formica.
Ogni favola ha la sua morale e saggezza. Pillole di saggezza che anche i più piccoli iniziano a comprendere dalla tenera età di 3 anni. Poichè i buoni insegnamenti si alimentano sin da bambini.
Un libro coinvolgente ed emozionante, un libro ricco di illustrazioni e dai testi semplici e in grande grafia, così anche i nonni non avranno difficoltà nel leggere le storie ai nipotini. 150 pagine da sfogliare, osservare, annusare in questo Natale.
Un bel regalo che potete riservare ai più piccoli sin da questo Natale.
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