Dopo essere stata presentata in decine di festival di cinema e documentari internazionali - tra cui alcuni dei più importanti come l'IDFA di Amsterdam, il CPH:DOX di Copenhagen e il DokLeipzig di Lipsia - la serie di brevi documentari per ragazzi Kids on the Silk Road arriva con quattro cortometraggi per la prima volta in Italia a Internazionale Kids a Reggio Emilia, il festival di giornalismo per bambini e bambine che si tiene nella città emiliana dal 9 all'11 maggio. 

Il progetto. Prodotto dalla società danese Toolboox Film, Kids on the Silk Road è un progetto unico nell'ambito del documentario e del cinema per i più piccoli: dal 2017 al 2024 sono state raccontate da 7 registi diversi 15 storie di bambini di età compresa tra gli 11 e i 14 anni provenienti da 15 paesi lungo l'antica Via della Seta, dalla Cina a Venezia, per condividere con spettatori coetanei di tutto il mondo le loro vite, insieme ai ritratti culturali e sociali dei contesti in cui i giovani protagonisti vivono, crescono e studiano.

Per i più piccoli. Le storie sono autentiche e comprensibili anche agli spettatori più giovani perché sono le protagoniste stesse a raccontarsi in prima persona e condividere il loro rapporto con temi universali parte della vita di ogni bambino, come la passione per gli animali, per lo sport, lo sviluppo del proprio talento, la realizzazione dei propri sogni, la ricerca di sé stessi, l'amore e i conflitti con i genitori.

Al festival. I 4 film proposti da CineAgenzia per il festival di Internazionale Kids sono stati realizzati nell'ambito dell'ultima stagione di Kids on the Silk Road e sono in anteprima per l'Italia. Si tratta de La cantante del tamarindo (in originale The Tamarind Singer, di Kaspar Astrup Schröder), in cui l'undicenne thailandese Kaw sogna di cantare e di conoscere la sua popstar preferita; Una bambina all'attacco (Girl With Goals, di Camilla Magid e Anam Abbas) dove la dodicenne pakistana Leeza si allena tra altissime montagne per entrare nella squadra di calcio femminile del suo villaggio; Lontana da casa (Girl Away from Home, di Simon Lereng Wilmont e Alisa Kovalenko) in cui la giovane ginnasta ucraina Nastia racconta l'esperienza della guerra nel suo paese e della vita in Germania lontana dalla sua famiglia e, infine, Le gemelle veneziane (The Venetian Twins, di Kaspar Astrup Schröder), con le scatenate sorelle Gaia e Giulia, appassionate della voga veneziana tradizionale.

Gli appuntamenti. Si comincia venerdì ore 21 al Teatro Cavallerizza con Le gemelle veneziane e, a seguire, Una bambina all'attacco. Sabato, sempre alle 21 al Teatro Cavallerizza sarà la volta de La cantante del Tamarindo e poi di Lontana da casa.