Filastrocche di ogni giorno

Uno stendino, un paio di occhiali, un bottone, una ciabatta, persino un wc: cosa hanno in comune tutti questi oggetti? La quotidianità e, forse, verrebbe da dire, la loro banalità.

Sono oggetti comuni, che vediamo ogni giorno intorno a noi. Sono utili, svolgono per bene la loro funzione. Nessuno, però, li prende in considerazione: non ci accorgiamo della loro presenza, la diamo per scontata e ce ne dimentichiamo.

Eppure, in questa era votata al digitale e al virtuale, richiamare l'attenzione sugli oggetti reali che ci circondano potrebbe apparire uno sforzo quanto mai utile e prezioso. È difatti un segnale di attenzione nei confronti di cose concrete e tangibili, che hanno una loro vita e che, a guardare bene, possono restituirci molto anche della nostra. Basta saper osservare. E coinvolgere i bambini in questo sguardo sul quotidiano.

Nelle pagine di Filastrocche di ogni giorno, un libro dedicato a celebrare gli oggetti di ogni giorno (asciugamano, tende, cuscino, bottone, ciabatte, ...) scritto da Francesca Gattini, questi e tanti altri oggetti diventano protagonisti della loro storia, vivono, per effetto del nostro uso quotidiano, di una vita parallela alla nostra che ugualmente è fatta di crescendo e diminuendo.

Il libro racconta, attraverso la vita degli oggetti, anche alcuni sprazzi della nostra, quella più comune, che sfugge certo ai post e ai tag ma che, in fondo, è la vita vera. Lo specchio ci ricorda che "Senza me non sei capace/di vedere la tua faccia/ma l'impresa ancor più audace/è sperare che ti piaccia!".

Lo stendino sogna di esser "nato violino/e invece son fatto per esser … stendino". E la maniglia, quante cose può dirci delle persone attraverso il modo con cui esse aprono, semplicemente, una porta: "Io non sono cartomante/ma capisco assai la gente:/ dalla stretta della mano/ti so dir se è un tipo strano".

Francesca Gattini si è messa a spiare questi oggetti di ogni giorno con orecchie e cuore spalancati, perché non c'è nulla di ciò che ci circonda che non sia straordinariamente prezioso e che valga la pena di ascoltare.

Francesca Gattini
Francesca Gattini è nata Pesaro. Dopo gli studi classici e in chitarra classica al conservatorio di Gioachino Rossini, si laurea in Giurisprudenza. Vive a Milano con il marito e due figli e insegna in una scuola media a orientamento musicale.

Pagine: 55
Prezzo: 10,00€
Linea Edizioni,
Padova
Prima edizione
Febbraio 2019